Come tutti sanno, lo Chemin de fer è stato uno dei re dei casinò terrestri, molto amato anche da tanti personaggi dello spettacolo e del jet-set, che vi hanno vinto (ma anche perso) enormi fortune.

Gioco di carte di origine medievale, è stretto parente del Baccarat e del Punto Banco, altri famosi giochi da casinò.

Come questi si svolge effettuando le puntate prima della distribuzione delle carte, due per ciascuno, e la sfida è tra giocatore e banco; vince chi riporta un punteggio il più vicino possibile a 9, senza superarlo (si può domandare una terza carta se né banco né giocatore totalizzano 8 o 9, oppure nel caso in cui pareggino). 

L'unica differenza con Baccarat e Punto Banco sta nel fatto che nello Chemin de Fer il Banco è tenuto da uno dei giocatori.

È importante conoscerne bene le regole per giocare, non è tutto automatico e basato sulla fortuna come nel Punto Banco, e questo vale anche per la versione on line e per quella mobile dello Chemin de Fer.

Come prevedibile, pure nella variante on line lo Chemin de Fer ha dilettato moltissimi giocatori, sulle piattaforme per il gambling on line si è evoluto tantissimo nel corso del tempo e questa sua crescita continua  ancora oggi.

È dunque naturale che, con la comparsa del gioco d'azzardo su mobile, anche lo Chemin de Fer, come molti altri giochi, sia stato esportato su tali dispositivi.

Chi possiede uno smartphone o un tablet, può dunque scommettere direttamente dal proprio cellulare o I-pad o altro dispositivo mobile con sistema operativo Android o Ios. 

È sufficiente una registrazione al casinò on line (che ci si accerterà abbia una versione mobile) nel quale si sceglie di giocare ed in seguito effettuare l'accesso sarà semplice e rapidissimo: basterà ridigitare username e password.

La qualità del gioco è pressoché la stessa delle versioni che si trovano per giocare da pc, grazie a continui aggiornamenti dei software e alla creazione di nuovi programmi, sempre più rapidi, ricchi di grafiche avanzate e bellissime, agili nel funzionamento e senza rischi di intoppi nel corso delle partite.

In più oggi sono sempre più alte le tutele per i players: la sicurezza dei pagamenti per le scommesse, che possono essere effettuati scegliendo tra numerose differenti modalità; le garanzie in termini di privacy, anch'esse fondamentali pure per il gambling su mobile.

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Un gioco sofisticato ed elegante, variante del Baccarat, e molto praticato inizialmente in Francia, il Paese che infatti gli ha dato il nome: le storie sullo Chemin de Fer si sprecano e ne accrescono la già grande fama, consolidando il suo richiamo sul pubblico.

Le partite più importanti di Chemin de Fer si sono giocate e si giocano al Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, dove si è riscontrato il più alto incremento del livello di gioco e si sono sfidati i players più celebri, in tornei internazionali. Anche al Casinò di Sanremo, città nota soprattutto per essere la sede del famoso Festival della canzone italiana, vengono organizzati ogni anno importanti e affollate gare di Chemin de Fer.

I miti e leggende sullo Chemin de Fer nascono attorno ai tavoli da gioco e spesso son stati raccontati in libri e film. Grandi giocatori e bari hanno narrato le loro vicende mettendole su carta: così Cesare Lanza, nel volume in cui racconta la sua storia, parla di una memorabile partita a Chemin de Fer, in cui lui fu giocatore e testimone, giocata a Saint Vincent una notte di tanti anni fa, tra brividi e poste per i tempi altissime, di milioni di lire.

Si raccontano miti sullo Chemin de Fer anche nel libro che riporta la storia di Francesco “Francis” Turatello, detto Faccia d'Angelo, che fu per tutti gli anni Settanta il boss incontrastato della malavita di Milano, controllando prostituzione e gioco d'azzardo nel capoluogo lombardo.

Gestore di molte bische frequentate da vip, personaggi dello spettacolo, rapinatori, ma anche industriali e politici, a Brera il 27 ottobre del '76 rapinò insieme alla sua gang un club di gioco d'azzardo indipendente, dov'era in corso una grande partita a chemin de fer: dicendo che nelle sue bische “certe cose” non succedevano, fece piazza pulita del banco, ma lasciò alle signore convenute i soldi per tornare a casa in taxi.

Numerose sono le storie sullo Chemin de Fer che ruotano attorno a molti personaggi noti, specie del cinema e dello spettacolo, avendo appunto appassionato nel corso degli anni tanti protagonisti del jet-set, spesso portandoli addirittura sull'orlo del fallimento, tanta era la loro febbre per questo gioco.

Grande patito di Chemin de Fer è stato Emilio Fede, il famoso giornalista, che ha raccontato anche in un libro la sua passione smodata per il gioco d'azzardo, in particolare per lo Chemin de Fer, una delle ragioni per cui venne allontanato dal telegiornale della rete ammiraglia della RAI.

Non da meno è stato il cantante Pupo, che oggi ha vinto il suo vizio per questo ed altri giochi, che l'aveva condotto in rovina e quasi al suicidio: il cantautore toscano ha raccontato di essere arrivato al punto di dover vendere tutto quello che aveva per pagare i debiti e far fronte agli strozzini; poi, grazie all'aiuto di alcuni amici, anche famosi, è riuscito a venirne fuori.

Pochi sanno che anche Omar Sharif, famoso interprete del film “Il Dottor Zivago”, oggi ottantenne, è un grande giocatore d'azzardo, soprattutto di Bridge e Chemin de Fer: è stato grande attore anche in fantastiche partite senza fine a Chemin de Fer, disputate nelle sale del Casinò Deauville e in molti altri casinò francesi.

Ma è sufficiente giocare in modo responsabile per divertirsi e vincere senza andare in rovina. Oggi con lo Chemin de Fer sui siti dei casinò on line AAMS si è perfettamente tutelati in questo senso e in più le possibilità di vittoria sono maggiori misurandosi in questa disciplina così appassionante e magari, chi lo sa, riuscendo a diventare uno dei campioni e dei miti dello Chemin de Fer!