La storia del Baccarat è, come quella di tanti altri giochi d'azzardo, assai nebulosa e ricca di misteri e quindi molti sono i miti sul Baccarat. Sulle sue stesse origini ci sono diverse teorie contrastanti: alcune lo riconducono all'Antica Roma, altre alla Cina, altre ancora alla Francia.
Tra le leggende sul Baccarat più curiose c'è quella che narra che a Roma, nel I secolo a.C., si decidesse la sorte delle giovani vergini con un gioco analogo: così, a seconda degli esiti, erano destinate a divenire sacerdotesse o comuni serve o venivano sacrificate nel nome degli dèi.
Un'altra leggenda racconta invece che la sua invenzione è da attribuire a un certo Felix Falguierein, che nel Medioevo (nel XV secolo per l'esattezza) dette vita a una versione molto vicina al Baccarat giocato ai giorni nostri, ma praticato con i Tarocchi, invece delle normali carte in mazzi da 52 (del resto le carte da gioco come noi le conosciamo derivano dai Tarocchi).
Per qualcun altro il Baccarat ebbe i natali sotto l'assolutismo monarchico in Francia: in realtà, di certo si sa solo che esisteva già nella Francia del 1490 e che per molto tempo rimase appannaggio solo dei nobili, che ci si dilettavano spesso alla corte del re.
Altra cosa sicura, che non è tra le leggende sul Baccarat, è che il nome derivi dalla parola francese “baccarà”, che vuol dire zero. E questo spiega perché fare baccarat voglia dire totalizzare un punteggio di zero, quello peggiore che si possa realizzare.
Secondo un altro dei miti sul Baccarat, questo arriverebbe dalla Cina, e sarebbe erede di un antico gioco cinese chiamato Pai Gow, il cui scopo era di totalizzare nove. Pare che poi sia giunto a noi per la via della Seta e si sia evoluto trasformandosi nel vero Baccarat. È certo che comunque il Baccarat venga dalla Cina o dalla Francia, quale delle due non ci è dato sapere.
Non rientra certo tra le leggende sul Baccarat il fatto che il primo casinò ad ospitare questo gioco negli anni '50, quando ottenne la vera consacrazione diffondendosi negli USA, fu il Casinò Dunes, dove in realtà si giocava una combinazione tra Baccarat e Chemin de Fer, che ebbe grandissimo e immediato successo.
Da lì, dopo aver sfondato nei casinò reali di tutto il mondo, il Baccarat è passato a diventare un gioco on line, circa cinquant'anni più tardi. É stata una grande rivoluzione perché per la prima volta ha permesso a chiunque, in qualunque luogo, di misurarsi nelle partite, grazie soltanto a un computer e una connessione internet.
Da allora non c'è più bisogno di recarsi nei casinò terrestri, come Montecarlo, Las Vegas ecc. e questo ha contribuito a rendere il gioco ancora più popolare, accessibile a tutti, non solo ai ricchi e privilegiati.
La versione on line non differisce in nulla da quella tradizionale in quanto a semplicità.